Terme libere vicine all'Agriturismo

  • San Casciano dei Bagni | a 72 Km

    san casciano dei bagni

    San Casciano dei Bagni è un piccolo centro termale adagiato su di un colle molto panoramico sulle pendici meridionali del Monte Cetona. La campagna in questo territorio è magnifica silenziosa e rilassante, circondata da verde incontaminato e da boschi che ovunque si estendono sulle pendici delle colline. La sorgente del Bagno grande ha una temperatura di 41°C. Confluisce in due grandi vasche in pietra nelle quali è facile incontrare gruppi di bagnanti. L'acqua molto calda lo rende un posto da prediligere in autunno, primavera ed inverno. Le acque sono considerate ipertermali, solfate, magnesiache, calciche e fluorite. Sono indicate per l'apparato respiratorio, l'apparato locomotore e l'apparato ginecologico.

  • Bagno Vignoni | a 78 Km

    vignoni

    In provincia di Siena si possono ammirare paesaggi eccezionali e nella Val d'Orcia si concentrano alcuni dei più belli. In questa valle si alternano paesaggi da cartolina, vigneti tra i più pregiati al mondo, borghi medioevali splendidi e austere abbazie che creano una perfetta alchimia. In questo contesto di rara bellezza una menzione speciale la merita Bagno Vignoni, un antico e piccolissimo borgo medievale. Attorno alla vasca troviamo un paese in miniatura, con la sua piccola chiesetta, alcune abitazioni, botteghe ed negozi. La particolarità di questo paese è la mancanza di una piazza centrale, che è stata sostituita da una grandissima vasca cinquecentesca, alimentata direttamente dalla sorgente. Di sera è un luogo surreale dove si può assistere ad uno spettacolo: le acque fumanti della vasca creano una sorta di nebbiolina che rende l'atmosfera ancora più magica e fantastica. Le acque sgorgano alla temperatura di 52°C, sono bicarbonato-solfato-alcalino-terrose ipertermali, e vengono usate sia per bagni e fanghi (efficaci nella cura di malattie artroreumatiche e nevralgiche), che per inalazioni ed irrigazioni (per infiammazioni otorinolaringoiatriche e ginecologiche).

  • Bagni di San Filippo | a 86 Km

    bagni di san filippo

    Il cuore della Val d'Orcia custodisce a 524 metri di altezza s.l.m uno dei gioielli termali più belli: i Bagni San Filippo. Candide cascate, apparentemente di ghiaccio, che brillano cristalline nella luce del poco sole che filtra fra la chioma degli alberi; stalattiti e stalagmiti alte e compatte fra cascate d'acqua che precipitano a formare, poco più sotto, laghetti fumanti e biancastri. Cianobatteri (tappeti algali verdi), zolfo giallo e altri minerali aggiungono un tocco di colore al bianco assoluto dei depositi di carbonato di calcio del complesso di travertino. L'acqua contiene sulfidi ed è molto povera di ossigeno. La deposizione del travertino crea terrazze, cascate e piscine. Le acque di Bagni San Filippo, che sgorgano alla temperatura di 52°C, sono classificate come sulfereo-solfate-bicarbonate ipertermali. Trovano indicazione nella cura delle malattie osteo-neuro-articolari, dell'orecchio-naso-gola, dell'apparato respiratorio e della pelle.

  • Terme di Petriolo | a 121 Km

    petriolo

    Le prime notizie sui "Bagni di Petriolo" risalgono al 1230. Nel 1404 fu realizzata la fortificazione - unico esempio rimasto delle terme fortificate di cui si possono ancora oggi ammirare le mura e la Torre della Repubblica Senese. Famosi per le proprietà curative delle acque sulfuree, i Bagni di Petriolo erano frequentati da molti personaggi illustri, fra i quali esponenti delle famiglie dei Medici e dei Gonzaga, cardinali, duchi ed un eccellente frequentatore abitudinario: il Pontefice Pio II. L'acqua di Petriolo scaturisce alla temperatura di 43°C dalla sorgente situata sulla riva del torrente Farma. Il forte odore di zolfo che emana è dovuto alla presenza di idrogeno solforato in quantità notevoli. Alla presenza di questo gas si devono i maggiori effetti terapeutici a livello del sistema respiratorio. In riferimento alla sua alta mineralizzazione e alla temperatura, l'acqua di Petriolo è stata definita come ricca di sali, solfidrica, ipertermale e nella classificazione generale delle acque termali rientra nella categoria delle acque solfidriche, salso-solfato-bicarbonato-alcalino terrose-ipertermali.

  • Terme di Saturnia | a 138 Km

    saturnia

    Le "Cascate del Mulino" a Saturnia forse sono le più conosciute e famose terme libere di tutta Italia. Sono vere e proprie cascate di acqua sulfurea e vengono alimentate dal torrente termale Gorello che, scorrendo fino al sottostante fiume Stellata, ha creato nel tempo vasche calcaree naturali dove è possibile immergersi, anche d'inverno, per beneficiare delle preziose proprietà terapeutiche delle acque. Le acque sulfuree sgorgano dalla sorgente a 37°C e la portata è di circa 800 litri al secondo. Le caratteristiche dell'acqua vengono descritte come sulfurea, carbonica, solfata, bicarbonato-alcalina, terrosa, con presenza di gas di idrogeno solforato ed anidride carbonica. I sali minerali disciolti per litro sono 2,79 grammi. L'acqua termale ha forti proprietà curative, anche grazie alla presenza di "plancton termale"; nel complesso vengono offerte cure per le più diverse patologie: artropatie, malattie della cute, disturbi dell'apparato dello stomaco e dell'apparato circolatorio e infiammazioni dell'apparato respiratorio, curate grazie alle inalazioni.

  • Terme di Venturina | a 216 Km

    venturina

    Delle terme di Venturina si hanno notizie sin dai tempi degli Etruschi e dei Romani, che già apprezzavano le proprietà curative delle loro acque. Oggi Venturina è una ridente cittadina, dislocata lungo la via Aurelia, a 9 Km da San Vincenzo, ricca di negozi, di ristoranti e luoghi di ritrovo. Le acque della sorgente termale, anticamente conosciute come "Aquae Populoniae", sono a base di zolfo, alcali e terra, e sgorgano da due polle distinte, alla temperatura di 36°C.